Di idee bizzarre le compagnie statunitensi ne stanno avendo decisamente parecchie. Lo si può proprio dire.
American Airlines, nel corso della scorsa settimana, ha fatto sapere di una consistente rimodulazione della propria presenza nel pacifico. Soprattutto da Chicago, la compagna texana sembra avere seri problemi in particolare con il mercato cinese. Di contro, non manca la fantasia sul fronte atlantico dove, per l’estate 2019, è prevista una sventagliata di voli per destinazioni che definire di seconda fascia è già fin troppo generoso.
Per l’Italia, la buona notizia è il nuovo volo tra Philadelphia e Bologna, un aeroporto che finora di lungoraggio aveva visto ben poco. Dal 6 giugno partirà il nuovo volo, operato con Boeing 767-300 (uno di quei vecchi cassoni che non sapevano dove mettere), portando a 10 i voli tra Italia e Stati uniti. 4 sono le frequenze settimanali.
Nel piano di rimodulazione dell’offerta di American, compaiono 9 nuovi voli, di cui 8 stagionali e ben 5 hub intercontinentali verso l’Europa
- Daily between Charlotte and Munich starting March 31, 2019, using an Airbus A330-200
- Daily between Phoenix and London between March 31 and October 26, 2019, using a Boeing 777-200
- Daily between Dallas and Dublin between June 6 and September 28, 2019, using a 787-9
- Daily between Dallas and Munich between June 6 and October 26, 2019, using a 787-8
- Daily between Chicago and Athens between May 3 and September 28, 2019, using a 787-8
- Daily between Philadelphia and Edinburgh between April 2 and October 26, 2019, using a 757-200
- 4x weekly between Philadelphia and Berlin between June 7 and September 28, 2019, using a 767-300
- 4x weekly between Philadelphia and Bologna between June 6 and September 28, 2019, using a 767-300
- 3x weekly between Philadelphia and Dubrovnik between June 7 and September 27, 2019, using a 767-300
Sul fronte delle riduzioni ecco il piano dei tagli:
- Daily year-round A330 flights between Philadelphia and Munich as of March 30, 2019
- Daily seasonal A330 flights between Philadelphia and Frankfurt as of October 27, 2018
- Daily seasonal 757 flights between Philadelphia and Glasgow as of September 29, 2018
- Daily seasonal 757 flights between New York and Dublin as of October 27, 2018
- Daily seasonal 757 flights between New York and Edinburgh as of October 27, 2018
- Daily year-round 737 flights between New York and Port-au-Prince as of November 3, 2018
- Daily seasonal 787 flights between Chicago and Manchester as of September 3, 2018
- Daily year-round E140 flights between Dallas and Puebla as of December 18, 2018
- Daily year-round A319 flights between Los Angeles and Toronto as of December 18, 2018
- Daily year-round 737 flights between Fort Lauderdale and Port-au-Prince as of November 3, 2018
A pochi giorni di distanza, non si è fatta attendere la risposta di United con l’annuncio di un nuovo volo giornaliero a partire dal 22 maggio e fino al 4 ottobre, tra Napoli Capodichino e New York Newark. Una vera e propria prima volta per una compagnia statunitense. Anche in questo caso il volo sarà operato con B767-300 con il seguente operativo:
UA964 Newark to Naples departing 5:25PM arriving 8:05AM (+1 day)
UA965 Naples to Newark departing 10:10AM arriving 2:05PM
Tra le altre novità di United:
- UA968 San Francisco to Amsterdam d 2:55PM a 10:20AM (+1 day) B789
- UA969 Amsterdam to San Francisco d 2:50PM a 4:50PM B789
- UA188 Newark to Prague d 6:05PM a 8:25AM (+1 day) B763
- UA187 Prague to Newark d 10:10AM a 1:30PM B763
E’ evidente che le compagnie statunitensi, oltre a una sensibile riduzione dei posti premium disponibili nel loro network, stanno incontrando difficoltà nell’aumentare l’offerta sulle rotte di prima fascia e che l’orientamento generale è quello di iniziare a esplorare collegamenti fino a qualche anno fa semplicemente impensabili. Dalle destinazioni che compaiono tra le novità, si stenta non solo a trovare aeroporti blasonati (eccetto Monaco) ma anche soltanto key cities (Atene, Dublino e Berlino).