Modernità e protezionismo (V): l’italia dei cieli

Ennesimo episodio della saga “modernità e protezionismo” all’italiana, questa volta con un sapore dolce per Emirates.

Il Consiglio di stato ha sospeso le sentenze del TAR del Lazio che a marzo avevano dichiarato nulla l’autorizzazione ENAC per la compagnia araba ad operare voli tra Dubai e New York, via Malpensa con diritti pieni su tutti i settori. Questo per lo meno fino alla fine dell’anno, quando il Consiglio di Stato prenderà una decisione definitiva.
All’uopo, si erano ampiamente esposti sia la SEA, sia il comune di Milano, oltre ovviamente alla compagnia Emirates.
Decisione, quella del Consiglio di Stato che probabilmente non farà piacere ad Alitalia, obbligata alla convivenza sulla rotta almeno per altri 8 mesi!

Modernità e protezionismo: l’italia dei cieli.

Stando ad un interessante articolo comparso sul Wall Street Journal, la querelle sui voli Emirates tra Milano e New York non pare avere fine dopo che un tribunale italiano si è espresso contro l’operatività degli stessi.

Sebbene ora Emirates operi voli diretti tra Milano e New York, ciò non sarebbe possibile tecnicamente in quanto il vettore dovrebbe essere basato in Italia o negli Stati Uniti per poter operare la rotta.

A deciderlo è un tribunale amministrativo di Roma, in risposta a un ricordo avanzato da Assaereo, un’associazione che rappresenta Alitalia e gli altri vettori italiani.

foto da http://www.ttgitalia.com

Emirates sarebbe già pronta ad opporsi alla sentenza, ma il vero punto è capire se la compagnia nel mentre sarà costretta a sospendere i voli (che per la verità -benchè commercializzati a prezzi davvero interessanti – sono poi piuttosto vuoti).

Linate – Fiumicino: più che sette sorelle…. sette orfanelle

Ciclicamente si parla della concorrenza sulla rotta più interessante di Italia, la Linate-Fiumicino: parole che sono sempre state buttate al vento, visto che la cara Alitalia se l’era fatto pure garantire dal governo che quella rotta sua era e sua doveva rimanere.

Dopo gli ultimi eventi, con l’Antitrust che ha tirato fuori gli attributi e ha fatto girare i “trust” ad Alitalia imponendole una concorrente, è iniziato il toto-scommesse sui papabili vincitori dei diritti.