Tested on DL0004 – LONDON HEATHROW – NEW YORK JFK AGOSTO 2012
DL004 London Heathrow – New York Kennedy – Teaser
CHECK-IN / CONTROLLI SICUREZZA
Dopo anni di meritata serenità nei miei transfer a Londra Heathrow, in seguito all’apertura del T5, oggi mi ritrovo per la prima volta a dover fare una connection da un terminal per l’altro. In arrivo da Hong Kong, puntualissimo, sul volo Cathay e senza la carta d’imbarco per il mio prossimo volo, mi devo affidare alle indicazioni ed alle reminiscenze di una vita fa.
Il nugolo di corridoi è sempre lo stesso, anzi forse è peggiorato ulteriormente, ma c’è di buono che – se non altro – la segnaletica è più chiara. Raggiunta al piano inferiore l’area bus per i trasferimenti, mi infilo nella corsia per il T4 dove il bus è già in attesa: in 9 minuti passa sotto la pista meridionale e ti lascia all’ingresso appunto del T4. In cima alla scala mobile ci si butta subito a sinistra e poi a destra esattamente come anni fa, e si raggiunge il check-point.
Qui il personale – estremamente attento e professionale, forse anche per la concomitanza dei giochi olimpici – ti controlla centimetro per centimetro prima di lasciarti andare oltre; se fosse ora di punta ci sarebbe da piangere ma alle 6 del mattino, bè sono l’unico pazzo squilibrato in transito.
Al banco coincidenze Skyteam, un agente della Delta si occupa del mio caso e pedissequamente produce a mio favore la carta d’imbarco. Chiedo se il volo è pieno e ottenendone una risposta affermativa, domando di essere messo in lista come volontario per un possibile bump. Poi passa la mia carta d’imbarco ed il mio passaporto al suo vicino e mi spiega che è l’addetto ai controlli di sicurezza per gli USA e che mi porrà alcune domande supplementari di rito.
Risposto in modo convinto ai quesiti posti mi avvio verso l’area dei gate alla ricerca della lounge.
LOUNGE
Il T4 – debbo ammetterlo – non è cambiato: sempre tetro, sempre con una architettura assai discutibile e sempre con il solito andirivieni di persone negli spazi angusti. Seguendo le indicazioni per la lounge realizzo molto presto che si tratta di una vecchia conoscenza. Una volta, quando qui era di casa British Airways era la Terrace lounge del gate 10, oggi l’hanno rammodernata ed è stata pomposamente rinominata Skyteam Lounge.
Nei tempi di britannica colonizzazione, la lounge era disposta su due piani, mentre oggi è stata smembrata assegnando a Skyteam solo il piano inferiore, e relegando al piano superiore la saletta per i passeggeri Etihad.
Skyteam Lounge @ London Heathrow T4
Sviluppata con un concept totalmente diverso dal passato, offre un arredamento discretamente moderno e sfrutta al massimo la vetrata che dà sul tarmac: sfortunatamente la vista non è sulle piste, ma sul piazzale interno del T4.
Skyteam Lounge @ London Heathrow T4
Linee curve e tondeggianti sono ovunque nella lounge. La Food station, accampata su una sorta di isola al centro della lounge resta discutibile: ci sono le pietanze calde per la colazione (uova, bacon, fagioli, pomodori, wurstel), una selezione di frutta e prodotti da forno e un misero piatto di formaggi: l’impatto globale tuttavia non riesce ad essere ammaliante.
Skyteam Lounge @ London Heathrow T4
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