Lo avevano detto, lo avevano promesso e lo stanno facendo: Qatar Airways ci sta provando sul serio a lanciare su grande scala quella che una volta si chiamava Alisarda (poi Meridiana) – oggi re-brandizzata in Air Italy – di cui ha acquisito il 49%.
Per bocca del suo istrionico CEO – Al Baker – aveva promesso un percorso di crescita con la creazione di un hub a Malpensa, l’introduzione di una rete a lungo-raggio, un rafforzamento imponente della flotta per competere a livello globale.
E per farlo Qatar Airways ha concesso in leasing ad Air Italy alcuni velivoli A330 con cui iniziare le operazioni di lungo raggio, salvo poi introdurre in flotta i più moderni e eccellenti B787 con cui sbaragliare il mercato.
Nei mesi scorsi Air Italy non ha lesinato in fatto di rotte, inaugurando i servizi per New York e Miami verso occidente e per Bangkok, Nuova Delhi e Bombai verso oriente.
La vera novità riguarda però il raddoppio delle destinazioni negli USA con l’introduzione – a partire da aprile – di collegamenti per la west coast e la California, ossia Los Angeles e San Francisco.
Ecco l’operativo dei voli:
Dal 3 Aprile
IG943 A330 MILAN – LOS ANGELES dep 1:00PM arr 4:50PM (dom,lun,mer,ven)
IG944 A330 LOS ANGELES – MILAN dep 6:50PM arr 3:55PM+1 (dom,lun,mer,ven)
6.044 miglia -12h50m all’andata, 12h5m al ritorno.
Dal 10 aprile
IG937 A330 MILAN – SAN FRANCISCO dep1:35PM arr 5:10PM (mar,mer,gio,sab)
IG938 A330 SAN FRANCISCO – MILAN dep7:10PM arr 4:05PM+1(mar,mer,gio,sab)
5.951 miglia – 12h35m all’andata, 11h55m al ritorno.
Il segnale è davvero importante perché l’introduzione di queste rotte contribuisce a creare uno scheletro di network internazionale, con cui generare anche traffico in transito; siamo davvero all’inizio ma si tratta di un passaggio fondamentale, sia per Air Italy, sia per Malpensa che ha l’occasione di trovare (finalmente) – dopo 20 anni di assenza – un vettore tradizionale che intenda basarvi le proprie operazioni.
Sia la Los Angeles sia la San Francisco sono un qualcosa di praticamente nuovo, mai esistito nel recente passato come collegamento da Malpensa ed è ovvio che la possibilità raggiungere la California senza scali sarà una valida opzione per i passeggeri. Inoltre, se per Los Angeles esistono dei collegamenti da Roma Fiumicino, la San Francisco è davvero un’incredibile novità, visto che è un mercato pressochè inesplorato da cui si potrebbero ottenere grandi soddisfazioni.
Ancor più importante è il segnale che Air Italy sta facendo passare grazie a questa operazione, ossia andare a competere direttamente con Alitalia e lasciando intendere che, in caso quest’ultima non dovesse essere più sul mercato, ci sarebbe già qualcuno pronto a prenderne il posto. I politici sono avvisati, anche se – ahimè – sono sempre sordi e continueranno a bruciare capitali nella “cenerAntola de noantri” usando i soldi dei cittadini.
In realtà le lamentele dei politici arrivano – al momento – dall’altra sponda dell’atlantico, dove i legacy carriers americani non hanno perso l’occasione per piagnucolare e battere i pugni presso le istituzioni nazionali già in occasione dell’inaugurazione dei voli per New York e Miami. A detta dei vettori statunitensi, Qatar Airways starebbe usando Air Italy per aggiungere al proprio network rotte in regime di fifth freedom right, aggirando le regolamentazioni sovranazionali.